La Gestione dell’innovazione

Editoriale di Malcolm Lastoria, docente del Master in Management & Leadership skills e del corso breve Innovation & Change Management
Le aziende, per rimanere competitive, sono chiamate a ripensare le modalità di rapporto con i clienti e le esistenti catene del valore, a riallineare le proprie value proposition e i propri modelli di business, attraverso una programmazione strategica che tracci un chiaro percorso verso una vera innovazione.
Una volta stabilita la strategia, le aziende devono attuarla in maniera sistematica, senza improvvisazione e senza affidarsi al caso, attraverso una gestione a livello di progetto, portfolio, modello di business e aziendale.
Gestire l’innovazione a livello di progetto
L’innovazione a livello di progetto deve essere gestita individuando ed applicando l’approccio migliore per il raggiungimento degli obiettivi e della soddisfazione del cliente. Il project management può essere visto in questo senso come un’abile opera di taglio e confezionamento su misura. Tra i diversi approcci sviluppati (predittivo, interattivo incrementale, adattivo), quello Agile sta godendo di una certa notorietà grazie alle proprie caratteristiche che lo rendono molto adatto ad operare in contesti caratterizzati da elevata incertezza, che con l’approccio predittivo possono essere gestiti solo attraverso un’attenta attività di project risk management. Il principio base dell’approccio agile è il continuo rilascio di valore verso il cliente, che ha come presupposto la stretta collaborazione e interazione tra cliente e team di lavoro, che rende possibile ottenere feedback rapidi, soluzioni a problemi emergenti e trasparenza tra i vari stakeholder del progetto. L’agile trova applicazione in progetti che richiedono tempi rapidi di consegna, in progetti di ricerca o di importanza critica.
Gestire l’innovazione a livello di portfolio
La gestione dell’innovazione a livello di portfolio è uno strumento chiave per tradurre obiettivi strategici e priorità dell’azienda in azioni di innovazione realizzate attraverso lo sviluppo di progetti, consentendo di scegliere su quale livello di innovazione investire le proprie risorse e di intraprendere un processo continuo di revisione e allineamento tra le proprie strategie e i progetti. Relativamente alle dimensioni di prodotto e mercato le aziende possono operare su tre livelli di innovazione: innovazione core, innovazione adiacente, innovazione trasformativa. La prima, innovazione core, riguarda il core business aziendale e il miglioramento degli asset esistenti attraverso modifiche incrementali ai prodotti esistenti. La seconda, innovazione adiacente, riguarda invece l’apertura dell’azienda su nuovi mercati. Infine, l’innovazione trasformativa è rivolta alla creazione di nuove offerte per nuovi mercati. L’aspetto fondamentale per la gestione di un portafoglio di innovazione integrato è cercare il punto di equilibrio tra innovazione core, adiacente e trasformativa che porta alla scelta delle idee e dei progetti migliori.
Gestire l’innovazione a livello di modello di business
La gestione dell’innovazione a livello di modello di business, non sempre richiesta, assume un ruolo importante in casi di innovazione radicale. L’effetto è infatti un aumento della complessità dell’architettura della creazione di valore che richiede cambiamenti significativi ai modelli di business tradizionali. In questo senso l’innovazione del modello di business può aiutare a stabilire un vantaggio competitivo significativo. È fondamentale per le aziende saper gestire e valutare il proprio modello di business in modo da saper cogliere, o creare, nuove opportunità e implementare quei cambiamenti che si rendono necessari. Buona parte di queste necessità di revisione, di adattamento del modello di business deriva dall’attivazione di strategie di servitization: ciò che prima era venduto come prodotto viene ora proposto come servizio. Attualmente la servitization è una delle principali fonti di innovazione per le aziende.
Gestire l’innovazione a livello aziendale
La gestione dell’innovazione non può prescindere da una revisione del modello aziendale a livello di strumenti, di ruoli e di processi dedicati che aiutino ad intercettare tecnologie, progetti, idee che possano essere trasformati in valore. Lo sviluppo di una strategia e di un nuovo modello organizzativo consente all’azienda di guardare a lungo termine, di preparare le persone ad affrontare i cambiamenti, attraverso attività di sensibilizzazione e formazione, rafforzando e creando nuove competenze, aumentando la capacità di adattamento, con l’obiettivo di ottenere la collaborazione di tutti per implementare in modo efficace i processi di innovazione.
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