Risk management, ma le pmi italiane gestiscono i rischi?
I risultati dell’ultima indagine realizzata da Cineas in collaborazione con il Politecnico di Milano. Il campione di rilevazione è di 1300 aziende.
Per le pmi italiane i costi di implementazione delle strutture di risk management sono più alti dei benefici, ma le aziende che lo hanno introdotto ne riconoscono l’efficacia nell’aumentata capacità del management di individuare, gestire e monitorare i rischi relativi ai processi aziendali. Sono questi i principali risultati della ricerca “Enterprise risk management: analisi empirica del mercato italiano” condotta da Cineas in collaborazione con il Politecnico di Milano (professor Marco Giorgino ordinario di Global Risk Management presso l’Ateneo). Nello specifico l’obiettivo dell’indagine è stato di rilevare la percezione che le pmi italiane hanno del rischio e il grado di diffusione e di utilizzazione delle tecniche e degli strumenti di enterprise risk management.
Il campione di rilevazione
L’indagine è stata condotta su 1324 aziende (appartenenti a 32 settori) e comprende le principali imprese industriali e di servizi che nel 2007 hanno realizzato in Italia un fatturato di almeno 50 milioni di euro e non superiore ai 250 milioni.
La struttura della ricerca
Il questionario sottoposto alle aziende è stato articolato in 8 parti; in particolare nella seconda sezione si è cercato di capire se nelle aziende esiste una struttura di risk management, qual è il suo ruolo e l’importanza che ricopre all’interno della realtà aziendale. Inoltre, è stato evidenziato se la pratica del risk management è incoraggiata dai regolamenti e dai codici di Corporate Governance, poiché la cultura al rischio deve essere promossa dall’alto e supportata da un forte committement.
I principali risultati.
Solo il 46% del campione ha risposto che la gestione del rischio viene affidata ad una apposita struttura che fa capo all’Amministratore delegato. Del 54% che non ce l’ha oltre l’84% non prevede di introdurla nel prossimo futuro. L’ostacolo principale, citato nel 40% dei casi, è il costo d’implementazione che supererebbe i benefici attesi.
È necessario un cambiamento di approccio nella gestione del rischio da parte delle aziende.
Inoltre, il 15% non rileva nessun valore aggiunto per l’azienda a seguito dello sviluppo di strategie di gestione del rischio. Alla domanda relativa all’esistenza in azienda di una politica di risk management l’80% risponde affermativamente. Tale strategia è approvata principalmente dall’amministratore delegato e viene promossa soprattutto tramite la diffusione di documenti interni (67,21%) e di incontri (55,74%) tra il personale dell’impresa e gli executive. Nei casi in cui in azienda c’è un risk manager, la ricerca ha voluto evidenziare come questo professionista ha acquisito le competenze necessarie a svolgere tale ruolo. La risposta è stata articolata in diverse opzioni con l’alternativa “si” oppure “no”. Il 72% del campione ha risposto attraverso esperienze professionali. I corsi di formazione post laurea hanno ottenuto una percentuale di no pari al 59%. Per coloro che hanno implementato strategie di RM, il maggiore beneficio consiste nella aumentata capacità del management di individuare, gestire e monitorare i rischi relativi ai processi aziendali (80,33%). Le imprese si sentono maggiormente esposte ai rischi connessi al contesto esterno, che nello specifico si articolano in: rischi di prodotto, rischi connessi alle nuove tecnologie, rischi politici, rischi legali o connessi ai regolamenti e, infine, rischi di settore. Nonostante ciò, le imprese si proteggono maggiormente dai rischi catastrofali per il 42%, dai rischi di salute e sicurezza, dai rischi di integrità, e dai rischi di infrastruttura per il 32% e dai rischi connessi ai mercati finanziari per il 26%.
Linee guida per il risk management del futuro.
È necessario un cambiamento di approccio nella gestione del rischio: da previsione delle probabilità di perdita a strumento attivo nell’individuazione delle opportunità di sviluppo. Solo in quest’ottica le aziende riusciranno ad apprezzare il valore delle strategie di enterprise risk management.