Nella recente tavola rotonda organizzata all’Istituto Tumori di Milano, Cineas ha presentato la ricerca condotta con l’obiettivo di creare un’occasione di confronto tra il settore assicurativo e i professionisti del settore sanitario.
Il Consorzio – che è stato tra i primi enti ad occuparsi di formazione professionale sul risk management in sanità, in Italia – si propone di fare sistema tra i diversi ambiti – assicurativo, sanitario, legale e accademico – per consolidare la cultura della sicurezza nelle strutture sanitarie.
L’evento – che si è svolto venerdì 30 maggio – si è aperto con i ringraziamenti del Presidente di Cineas, dott. Massimo Michaud al Presidente dell’Istituto Tumori, prof. Gustavo Galmozzi, che nella sua veste di Vicepresidente di Cineas ha reso possibile il convegno presso l’Istituto.
Il prof. Galmozzi nell’introduzione dei lavori della giornata ha posto l’accento sull’importanza del dialogo tra il settore assicurativo e il settore sanitario per contribuire a realizzare un sistema sanitario che garantisca sicurezza ai pazienti e agli operatori. Lo studio che è stato presentato durante l’evento, dedicato al tema dell’ospedale sicuro si pone l’obiettivo di fornire al settore assicurativo una bussala sui requisiti da considerare per valutare come viene gestito il rischio nell’ambito della specifica struttura.
A seguire, si è svolta la Presentazione dello Studio: Sicurezza degli ospedali e Assicurazioni con illustrazione da parte degli autori
STUDIO E AUTORI
Presentazione Studio – Convegno Cineas 30 maggio 2025
prof. Gustavo Galmozzi – coordinatore
dott.ssa Paola Notti
dott. Pietro Brambillasca
dott. Edward Arturo Haeusler
Un plauso al lavoro svolto dal Consorzio è venuto da Federico Gelli – promotore della legge n. 24/2017, nota come legge Gelli-Bianco, sulla responsabilità medico-sanitaria – che ha auspicato una prosecuzione degli studi con la prospettiva di farli confluire in un futuro provvedimento di legge.
I MESSAGGI DALLA TAVOLA ROTONDA
La tavola rotonda è stata moderata dal giornalista, Riccardo Sabbatini.
Nazareno Cerni, Country manager Italia di Berkshire Hathaway International Insurance Limited
Importante il ruolo del Consorzio per creare un dialogo tra assicurazione e sanità basato su strumenti concreti che permettano la lettura dei rischi. Intendiamo dare il nostro contributo in questo processo.
Maurizio Hazan, Avvocato Partner Studio THMR
La legge n. 24/2017 è un caposaldo, ma è necessario tenere sempre i riflettori accesi sul rischio che per sua natura muta e si evolve costantemente.
Cristina Masella, Professoressa del Politecnico di Milano e Direttrice Scientifica dell’Osservatorio Sanità Digitale
Un ospedale sicuro nasce dall’interazione costante tra persone, procedure, ambienti e tecnologie. Non esiste sicurezza senza collaborazione: è l’organizzazione nel suo insieme che costruisce un ambiente davvero sicuro per pazienti e operatori.
Marco Milanesi, Risk Manager Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori
Il risk manager – grazie ad un lavoro di squadra – definisce obiettivi condivisi in materia di gestione dei rischi. Il suo ruolo è di supporto e il coinvolgimento delle persone è fondamentale per migliorare la sicurezza e la qualità delle prestazioni erogate.
Leonardo Simonelli, Chief Claims Officer AmTrust Assicurazioni
Nella gestione del rischio le assicurazioni, i risk manager, i clinici, i medici legali sono compagni di un viaggio. Le coordinate sono tracciate dalla Legge Gelli e dal Decreto 322: è su questa base che possiamo costruire insieme un modello condiviso di gestione del rischio e delle responsabilità.
Riccardo Sabbatini, giornalista, moderatore della tavola rotonda
Un buon risk management è un processo fondamentale per le strutture sanitarie e per le compagnie assicurative. Per il futuro sarà necessario considerare l’impatto di rischi ad alto impatto come quelli cyber che – nel nostro paese e all’estero – hanno iniziato a manifestare la pervasività delle conseguenze che possono produrre sul sistema.