Giuseppe Degradi

Nell’intervista, Giuseppe Degradi, coordinatore dell’area di specializzazione sui sinistri di Cineas – che accompagna i professionisti in un percorso di continuous learning dal Claims management, al livello Advanced per arrivare all’Expert – presidente AIPAI (Associazione Italiana Periti Assicurativi Incendio e Rischi Diversi) e membro del comitato esecutivo del Consorzio, discute delle recenti calamità naturali che colpiscono con crescente frequenza l’Europa e l’Italia. Degradi sottolinea l’importanza della collaborazione internazionale per affrontare le emergenze catastrofiche e analizza l’impatto di questi eventi sulle compagnie assicurative e sul settore peritale, evidenziando la necessità di una formazione continua e specializzata per i professionisti del settore.

Negli ultimi anni le calamità naturali sono diventate sempre più frequenti e intense in Italia e nel mondo, rendendo evidente a tutti il tipo di rischio che corriamo. Come ha reagito la community dei sinistri a questi eventi e quali risposte sono state messe in atto per affrontare le emergenze?
Il tema delle calamità naturali è estremamente attuale. Anche nelle scorse settimane si sono verificati molti eventi gravi in Italia, in Germania, in Francia, in Svizzera e in Austria, che hanno provocato alluvioni di aree più o meno vaste. I gravissimi eventi accaduti nel corso del 2023 – in particolare le alluvioni in Emilia-Romagna e Toscana e il disastroso evento atmosferico avvenuto nel Nord Italia a fine luglio – hanno messo in difficoltà l’intero sistema della gestione dei sinistri, sia all’interno delle compagnie, sia nelle organizzazioni peritali, mettendo in evidenza le criticità e la necessità di attuare dei cambiamenti importanti.

Qual è il ruolo di Cineas in questo contesto?
Cineas può avere, come sempre, un ruolo rilevante nella formazione dei periti e del personale di compagnie e intermediari che si occupa di sinistri, ma anche nel creare tavoli di confronto tra i diversi operatori
per progettare nuove modalità di gestione da implementare in futuro.

Può darci uno sguardo anche a livello internazionale del settore, considerando anche la sua esperienza come presidente della FUEDI (European Federation of Loss Adjusting Experts)?
Come abbiamo avuto modo di evidenziare anche nel recente convegno organizzato da AIPAI in collaborazione con FUEDI – tenutosi lo scorso maggio in Italia, a Baveno, al termine dell’anno di presidenza italiana della federazione europea che unisce gran parte delle associazioni di loss adjuster in Europa -, diversi paesi europei hanno maturato un’importante esperienza nella gestione di eventi catastrofali in forza di leggi che rendono obbligatoria o semi-obbligatoria la copertura assicurativa per le calamità naturali. In particolare, la Francia e la Spagna hanno sistemi di gestione dei sinistri da eventi catastrofali ormai consolidati e ben organizzati che attuano una buona collaborazione tra lo Stato e il mondo assicurativo. Alla luce della nuova legge di Bilancio dello Stato italiano per il 2024, che prevede l’obbligo per le aziende di stipulare una polizza per le calamità naturali, e partendo dalle esperienze di alcuni paesi europei, potremmo strutturare un nostro sistema per la gestione degli eventi che accadranno in Italia nei prossimi anni, ma è fondamentale avviare al più presto dei tavoli di confronto tra compagnie e periti per progettare insieme il modello migliore, sulla base delle forze disponibili. Ritengo che il contributo dei periti possa essere molto significativo per dare un servizio di qualità alla popolazione e vogliamo cogliere dalle esperienze degli associati di FUEDI dei temi comuni e ribadire che siamo a disposizione per dare il nostro contributo di conoscenze insieme a tutto il mercato assicurativo.

Parlando della formazione dei periti, quali sono i principali punti di forza dei periti italiani nel campo del Claims Management? Come il master “Expert Claims Management” di Cineas contribuisce a sviluppare queste competenze?
Il corpo peritale italiano ha tradizionalmente una notevole capacità nell’affrontare la gestione dei sinistri a 360°, sia per i danni diretti che per i danni indiretti, ma è fondamentale che i periti compiano un percorso formativo che li metta in condizione di acquisire tutte le competenze necessarie. Il master “Expert Claims Management” di Cineas, destinato a chi ha già seguito corsi di formazione di base e avanzata e/o ha maturato sul campo una notevole esperienza nella gestione di sinistri complessi, è un’ottima opportunità per acquisire ulteriori competenze in diversi ambiti e per affrontare tematiche specialistiche sia su questioni tecniche per particolari tipologie di sinistri, sia su aspetti manageriali e organizzativi di livello evoluto. Il master è anche un’importante occasione di networking sia con il corpo docente che con i professionisti partecipanti che provengono da diversi settori: peritale, assicurativo (compagnie, agenzie e società di brokeraggio) e consulenziale.

Da ottobre a novembre 2024 – Master “Expert Claims Management”, Cineas
La nuova edizione del master “Expert Claims Management” del Consorzio Cineas fornisce approfondimenti sul ruolo degli strumenti assicurativi per la tutela del business, il recupero della capacità operativa e sull’intervento peritale per accertare le conseguenze dell’incidente. Durante il percorso didattico si avrà l’opportunità di partecipare a incontri online con ospiti del mondo industriale e istituzionale e ascoltare testimonianze del management delle aziende coinvolte nei sinistri presentati come case study. La docenza del master è affidata a esperti di rilievo del settore assicurativo, peritale e accademico, provenienti da prestigiosi atenei come il Politecnico di Milano e l’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia.

Date e modalità didattica: 84 ore di formazione (68 ore in presenza presso il Politecnico di Milano e 16 ore online in modalità sincrona), dal 2 ottobre al 27 novembre 2024. Deadline iscrizioni: 25 settembre 2024.

Maggiori informazioni