Inizierà il 20 settembre la nuova edizione del master Risk management delle Infrastrutture, in presenza presso il Politecnico di Milano

Il Master in Risk Management delle Infrastrutture offre agli operatori del settore un percorso formativo di circa 120 ore, dove vengono affrontati gli aspetti della gestione dei rischi delle infrastrutture da un punto di vista tecnicoingegneristicofinanziariogiuridico e assicurativo.

Ecco le testimonianze di alcuni professionisti che hanno partecipato all’edizione 2020 del master Risk management delle Infrastrutture:

  • Roberto Cevenini, architetto, Loss adjuster & technical advisor (edizione 2020-2021)

Roberto Cevenini, architetto, Loss adjuster & technical advisor

Gli argomenti che ho avuto la possibilità di trattare durante il master in Risk management delle Infrastrutture sono stati molto interessanti. A livello lavorativo mi hanno permesso di aumentare il mio valore nel propormi come perito per la gestione di situazioni e problematiche più complesse, che prima non facevano parte delle mie competenze. Frequentare questo master, ha infatti una valenza prestigiosa nel mercato assicurativo, dove la formazione Cineas è garanzia di alta qualità.

Anche per quel che riguarda le materie che in qualche modo facevano già parte del mio background come quelle legate ai rischi tecnici, ho avuto la possibilità di approfondire le mie conoscenze con un dettaglio che mi permette di offrire un valore aggiunto, nel confronto con i miei interlocutori. Ho trovato un benefit anche nel potermi confrontare con professionisti provenienti da settori diversi.


  • Emilio Dodaro, Responsabile Engineering and Construction Italia per Swiss Re Corporate Solutions (edizione 2020-2021)

Responsabile Engineering and Construction Italia per Swiss Re Corporate Solutions

Avevo già frequentato corsi Cineas in passato e anche l’esperienza del master in Risk Management delle Infrastrutture è stata molto positiva.

Ho trovato di grande valore la parte di global risk management di cui si è occupato il dottor D’Ignazio. Trovo che ricevere delle nozioni di gestione dei rischi direttamente dai professionisti che stanno vivendo delle esperienze concrete sul campo sia molto efficace. E il master mi ha permesso di condividere le esperienze reali, non solo con i docenti di primissimo livello, ma anche con gli altri partecipanti, provenienti da diverse realtà legate al settore delle Infrastrutture.

La linea di business dove lavoro si occupa di assicurare anche le opere infrastrutturali (sia in fase di costruzione che in fase di esercizio). In particolare, la branch, si dedica prevalentemente alla fascia corporate (Clienti con fatturati molto importanti), parliamo quindi di Aziende operanti frequentemente nella costruzione di ferrovie, di strade, etc. A riguardo, bisogna riconoscere che in Italia la cultura del risk management non è così accentuata come all’estero, ma nel mio mestiere la gestione del rischio è fondamentale ed è un bene che esistano percorsi come quello offerto dal Cineas.

Più il rischio è gestito, più le nostre polizze operano in maniera corretta, dove questo manca il rischio si può amplificare in maniera esponenziale. Può sembrare una banalità ma è tutt’altro che scontato ed è la base del nostro lavoro.

Grazie al master oggi riesco ad affinare alcune analisi con maggiore padronanza, come ad esempio la formulazione dei budget delle commesse e tutto il processo implementato dalle Aziende del settore Construction per arrivare ad una sempre maggiore consapevolezza e gestione dei rischi.

Oggi il cliente vuole sempre di più avere a che fare con un assicuratore che conosca la materia in maniera approfondita, che sappia tarare le coperture assicurative alle reali caratteristiche del rischio, per poter formulare contratti ad hoc. Il fatto che io come professionista venga maggiormente apprezzato dai miei clienti, si traduce in un valore aggiunto non solo per me, ma anche per l’azienda, perché mi permette di aderire perfettamente all’obiettivo di affiancare passo passo il cliente in una migliore gestione dei rischi.


  • Gianmarco Angeletti, Direzione gestione rete presso Autostrade per l’Italia (edizione 2019-2020)

Gianmarco Angeletti, Direzione gestione rete presso Autostrade per l’Italia

Il master mi ha permesso di affrontare le tematiche di gestione del rischio delle Infrastrutture a 360°, un approccio che ho immediatamente cercato di applicare nella mia professione alla fine del corso.

Essendo laureato in Ingegneria Civile con specializzazione in infrastrutture viarie, alcuni temi del master facevano parte del mio bagaglio formativo, ma devo riconoscere che avere la possibilità di affrontare alcuni argomenti, come per esempio il rischio corrosione, così in profondità mi è stato particolarmente utile.

Tra le cose che ho apprezzato del master anche la varietà della classe con persone che per la loro professione affrontavano le tematiche da punti di vista differenti, per esempio quello assicurativo.


  • Paolo Frigerio, Responsabile Operativo e Direttore Tecnico presso Rail Diagnostics, Società soggetta all’attività di Direzione e Coordinamento di ATM (edizione 2019-2020)

Paolo Frigerio, Responsabile Operativo e Direttore Tecnico presso Rail Diagnostics

Lavoro in una società del gruppo ATM che si occupa di manutenzione e diagnostica di impianti ferroviari. Il percorso Cineas, a livello personale e professionale, è stato fondamentale per due motivi: in primo luogo perché mi ha permesso di rispolverare ed aggiornare alcune nozioni, molto utili nella mia quotidianità professionale, che avevo acquisito durante la carriera universitaria. In secondo luogo – e forse questo è l’aspetto più importante – ho avuto la possibilità di incontrare alcuni dei massimi esperti del settore che mi hanno trasmesso contenuti di elevata qualità, con un giusto equilibrio tra organicità e dettaglio ingegneristico, che si sono rivelati molto utili anche nella pratica. L’azienda per cui lavoro sta avviando una serie di attività legate al risk management e il corso Cineas è uno dei percorsi di formazione più all’avanguardia in questo senso perché ha permesso, a me e a tutti gli altri partecipanti, di acquisire competenze tecniche ad ampio spettro, ma anche una maggiore sensibilità sulla gestione di rischi – spesso sottovalutati – che possono avere impatti sulle infrastrutture, soprattutto quando a causa dell’età iniziano a fare i conti con il degrado. In futuro tutte le aziende dovranno dotarsi di sistemi integrati di gestione dei rischi e il Master Cineas risponde perfettamente a questa necessità, grazie ad una equilibrata combinazione di nozioni teoriche e strumenti pratici.


  • Silvia Marincioni, Ingegnere civile presso Reale Mutua Assicurazioni (edizione 2019-2020)

Silvia Marincioni, Ingegnere civile presso Reale Mutua Assicurazioni

Per Reale Mutua Assicurazioni, il mio team si occupa della copertura assicurativa dei rischi legati alla costruzione/ristrutturazione di opere civili, edili ed impiantistiche di varia tipologia. In particolare faccio parte dell’unità dei GRANDI RISCHI intendendo per tali le opere di importo lavori elevato.

Per quanto mi riguarda il master è stato molto utile ed interessante, sia nella parte dedicata al Risk Management pur se affrontata nella parte applicativa con un approccio tipico delle imprese di costruzione, sia nella sua parte centrale dedicata ai rischi degli edifici e delle infrastrutture. I docenti hanno coperto le diverse materie in modo molto ampio e approfondito, sempre integrando la trattazione teorica con spunti applicativi ed agevolando il confronto interattivo in aula anche in considerazione delle diverse competenze presenti tra i partecipanti. Penso per esempio (senza voler trascurare quanto non citato) alle ore dedicate al rischio sismico, alla corrosione, al rischio incendio, al rischio idraulico e idrogeologico, ai danni frequenti delle infrastrutture in esercizio, argomenti che in un corso universitario non si riescono ad approfondire abbastanza per tutte le specializzazioni. Degna di nota è anche la documentazione fornita (presentazioni, dispense e alcuni libri), preziosa per l’apprendimento e per l’approfondimento degli argomenti trattati.  C’è stato un buon mix tra la parte teorica e la parte applicativa e le nozioni apprese mi hanno da subito aiutato, nella mia attività lavorativa quotidiana di valutazione del rischio, a prendere decisioni con maggior cognizione di causa forte dell’arricchimento conoscitivo che questa esperienza mi ha fornito.